Operazione cento treni
Milano Monza. Progetti e nuovi treni.
La nuova amministrazione, ed in particolare l'assessore alla mobilità Marco Longoni, che ha sempre avuto la passione dei treni, si sono buttati con decisione nell'impresa di migliorare i collegamenti ferroviari con Milano, in attesa di ulteriori interventi di più largo respiro, che richiedono maggior studio e costi e tempi di gran lunga superiori.
Dal 28 ottobre prossimo ci sarà un nuovo treno che partirà da Milano Centrale alle 23:20, quasi tre quarti d'ora dopo l'attuale ultima corsa delle 22:40, che consentirà la coincidenza con otto Eurostar provenienti da tutta Italia, fermerà a Greco in corrispondenza con la fine degli spettacoli del teatro degli Arcimboldi, fermerà a Sesto San Giovanni in coincidenza con la MM1 ed arriverà a Monza alle 23:37. Il costo a carico del comune di Monza è di 6.500 euro.
Sono in via di definizione nuovi orari sulla linea Milano, Monza, Villasanta, Molteno, Oggiono, con fermata anche a Monza sobborghi, e si spera di ottenere una frequenza di mezz'ora al posto dell'attuale ora. Un altro intervento imminente riguarda il prolungamento a Sesto S.G. della linea Pioltello, Lambrate, con estensione futura fino a Monza.
Di intesa con FS, Regione e Provincia si sta studiando la possibilità di un nuovo accesso alla stazione di Monza centro dal lato di via Mentana, e cioè prima della strozzatura del cavalcavia di via Turati, con la creazione di un nuovo parcheggio di corrispondenza nell'area dell'ex scalo merci che si aggiungerà a quello attuale di piazza Castello. Ci si augura che vengano previsti ampi spazi gratuiti o, perlomeno, con tariffe in abbonamento realmente accessibili. La possibilità di convincere i cittadini ad abbandonare l'automobile - sostiene l'assessore Longoni - passa necessariamente dalla garanzia di un servizio ferroviario di qualità, con un numero maggiore di treni e accessi facilitati alle stazioni grazie alla realizzazione di aree di interscambio ferro-gomma. Non dimentichiamo la realizzazione di marciapiedi rialzati che evitino di dover spingere su per il sedere ragazzotte con gonne strette o, peggio, vecchiette affannate.
JLV
24 ottobre 2002